1978 NASCE COSI’ “IMELCA”

E’ il 1978 quando Alberto Capriotti, partito dalla sua Giulianova in cerca di fortuna ed arrivato da poco a Fabriano, una cittadina dell’entroterra marchigiano, lascia la ditta dove lavora e fonda la sua piccola attività artigianale. Nasce così IM.EL.C.A., una piccola realtà specializzata nel settore dell’impiantistica elettrica e dell’automatizzazione industriale. Con lui, oltre al suo sogno imprenditoriale, ci sono la moglie Fedora che lo accompagna nella sua scelta e la piccola figlia Federica.
Sono gli anni ottanta, Fabriano è una piccola “Eldorado” dell’epoca e si lavora tanto, troppo, tant’è che Federica, dalle scuole elementari al diploma di Perito Commerciale, trascorre quasi tutti i suoi pomeriggi in azienda e gran parte delle sue estati adolescenziali in fabbrica con i primi “lavoretti”. Oltre a “saper tener da conto”, Federica impara a piccoli passi cosa significhi la responsabilità di possedere un’azienda ma, soprattutto, cosa significhi avere una visione e tentare, con tenacia, di realizzarla ed inizia a lavorare stabilmente in azienda. Nel 2008, però, “Eldorado” viene anch’essa travolta e duramente colpita dall’inizio della più grande crisi economica della storia contemporanea e tutto, improvvisamente, cambia. Cambia anche la “visione” di Alberto, un uomo ormai appagato nei suoi sogni lavorativi. “Io sono stanco, ho deciso di smettere…se pensi di avere la mia stessa passione per questo lavoro continua tu, altrimenti non ne vale la pena…”, questo l’aut aut che il padre recita a Federica. Lei, che ha imparato cosa sia la caparbietà, non ci pensa due volte e decide di continuare trasformando la piccola azienda di famiglia in una strutturata Srl riuscendo, non solo a resiste al flagello economico, ma anche ad affermarsi nella propria fetta di mercato grazie soprattutto alla professionalità ed alla qualità dei servizi che l’azienda riesce a fornire ai suoi clienti. Così come fatto da bambina, a piccoli passi, Federica riesce a conquistarsi la fiducia di clienti e fornitori in un settore prevalentemente maschile, senza però rinunciare al suo ruolo di mamma di tre figli. Nel tempo, Federica, per le sue capacità, viene nominata presidente del “Comitato territoriale fabrianese” di Confindustria Ancona e successivamente anche presidente del “Comitato per l’imprenditoria femminile” in seno alla Camera di Commercio di Ancona. Confindustria diviene per Federica una seconda casa nella quale non si discute esclusivamente di lavoro in senso stretto, ma si condividono e promuovono idee per il tessuto sociale sempre più in crisi identitaria tanto che, nell’anno 2018, in occasione dell’evento mondiale “Fabriano Città creativa dell’UNESCO”, organizzato nella città della carta, allestisce una mostra sulla storia e sulle persone dell’industria nel Fabrianese. La mostra, inizialmente concepita come temporanea, visto l’enorme successo ed interesse suscitato diventa permanente ed è tuttora visitabile divenendo inoltre un importante punto di aggregazione cittadino attraverso la realizzazione di eventi aperti al pubblico ed indirizzati prevalentemente al segmento adolescenziale. Grazie a questa sua particolare sensibilità, nasce anche “Future Campus Fabriano”, un’iniziativa rivolta a ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni, ideato e strutturato come una vera e propria esperienza di vita attraverso un percorso di 12 incontri nei quali i ragazzi, non solo vengono accompagnati nella scoperta del “loro” territorio e delle aziende che lo costituiscono, ma vengono sollecitati nella scoperta più grande: scoprire se stessi in un viaggio nel quale si tenta di trasmettere loro la capacità di sapersi mettere in gioco, di dissotterrare i propri talenti e coltivare le proprie passioni per progettare il loro futuro.
Imelca – Marischio Cà Maiano – 60044 Fabriano (AN) – tel. 0732 24548